Entrare nel campo: uno sguardo dietro le quinte dal vicepresidente dei servizi sul campo di EthosEnergy

Gianpiero Di Marzo è un uomo le cui radici nel campo dei servizi sul territorio sono profonde.

Italiano di nascita, ora considera gli Stati Uniti la sua casa. Il suo percorso formativo è iniziato in Italia, dove ha completato gli studi e ha avviato la sua carriera come tecnico di assistenza sul campo a Firenze, prima di salire di grado in un notevole viaggio professionale.

Ci siamo seduti a chiacchierare con Gianpiero per scoprire di più sulla sua vita, sul suo lavoro e sulle sfide che deve affrontare come Field Service Director per EthosEnergy, e quali sono le tre cose necessarie per avere successo nel settore dei servizi sul campo.

Supertifoso di Formula 1 e calcio

Per prima cosa, abbiamo chiesto a Gianpiero come ha fatto il grande passo dal vivere e lavorare in Italia al trasferirsi negli Stati Uniti:

"Mia madre ha vissuto negli Stati Uniti per 36 anni. Quindi ho sempre voluto poter conversare con i miei cugini che attualmente vivono a New York. Quindi, come regalo, i miei genitori mi hanno mandato a New York ogni estate. Ho iniziato quando avevo 16 anni, ed è così che ho imparato l'inglese."

Ma anche se Gianpiero si è ormai ambientato bene e definitivamente alla vita negli Stati Uniti, spiega che ci sono alcune cose che sono rimaste tipicamente italiane:

“Amo il calcio e amo la Formula 1. Anche se vivo negli Stati Uniti da otto anni, mi sveglio molto presto la mattina per seguire la mia squadra, il Napoli, da dove vengo. … È lo stesso con la Formula 1. Ieri sera c'era il Gran Premio in Giappone e sono rimasto sveglio fino a mezzanotte per guardarlo. Sono un tifoso della Ferrari, ovviamente, essendo italiano.”

La strada per il servizio sul campo

Quando Gianpiero seguì le orme del fratello e divenne un tecnico di assistenza sul campo, uno dei fattori principali che lo attrasse fu la promessa di viaggiare in tutto il mondo:

"Sono sempre stato curioso di conoscere il mondo, di viaggiare in città diverse e di conoscere culture diverse. Questa è stata l'esperienza più interessante e bella che potessi mai immaginare come field service engineer. Passare dal Medio Oriente all'Africa, all'Europa, agli Stati Uniti, all'Asia Pacifica... è davvero interessante."

Viaggiando tra diversi progetti, ha anche potuto apprendere i diversi ruoli all'interno del servizio sul campo:

"Sono sempre stato curioso di comprendere il ruolo del project management. È così che in realtà sono stato promosso da field service a project manager, poi contract performance manager. È così che ho iniziato nel settore."

Salire di grado

Mentre Gianpiero viaggiava da un sito all'altro, da un paese all'altro, la sua curiosità diventava sempre più forte.

Dopo sette anni come field service engineer, Gianpiero ha avviato il suo primo progetto di gas naturale liquefatto (LNG) a Trinidad e Tobago. Poi, tornando a dirigere un altro importante progetto LNG negli Stati Uniti, ha gestito altri progetti in Perù e Canada.

"All'interno, mi è sempre mancata la parte di assistenza sul campo. Quindi ho effettivamente gestito la regione delle Americhe da una prospettiva di gestione del servizio, occupandomi di tutta la preparazione, esecuzione e chiusura delle interruzioni e avvicinandomi alla base clienti".

Oggi, Gianpiero è Vice President of Field Services Network di EthosEnergy:

"Il mio ruolo consiste nel prendermi cura dei beni dei nostri clienti. Vedo un valore aggiunto nel creare un buon ambiente di lavoro di squadra e nella collaborazione tra team e funzioni diverse, senza creare competizione tra gli stessi membri del team. Un po' di competizione è positiva, ma è necessario avere il giusto equilibrio e mostrare attenzione ai nostri clienti".

Uno dei pilastri più importanti del suo ruolo, ha affermato, è stato il mantenimento di una comunicazione stretta e costante con i suoi clienti.

Imparare dalle sfide

Gianpiero ha scoperto che molti dei suoi traguardi sono stati il frutto dell'apprendimento dai suoi diversi ruoli e dalle rispettive sfide.

"Alcuni dei migliori apprendimenti derivano dal dover sopportare momenti difficili nella tua carriera. Puoi davvero rifletterci sopra e dire, 'Wow, ho imparato così tanto da questo evento.' Poi applichi l'esperienza e ti vedi affrontare i problemi in un modo diverso."

Ha spiegato che per lui le tappe fondamentali spesso significavano affrontare i problemi per raggiungere un'esecuzione di successo, producendo risultati sia per i clienti che internamente.

Servizio sul campo 101

Gianpiero ha condiviso le sue prime impressioni quando è entrato a far parte di EthosEnergy come Field Service Director nel 2023:

"Il team è stato molto accogliente. Vedo una buona collaborazione tra le funzioni aziendali e l'azienda stessa. Abbiamo una grande opportunità di crescita davanti a noi."

Alla domanda sul ruolo del suo team di assistenza sul campo, Gianpiero ha spiegato in dettaglio:

"Ho un team di consulenti tecnici sul campo, ovvero i tecnici dell'assistenza sul campo in loco, che supervisionano la qualità dell'esecuzione, fornendo indicazioni tecniche alla squadra in loco. Ho anche un team di responsabili dell'assistenza che si occupano della preparazione, dell'esecuzione e della chiusura delle interruzioni per i nostri clienti, nonché degli strumenti".

Ha poi continuato spiegando cosa serve per avere successo come organizzazione di assistenza sul campo:

"Il cliente vuole sentirsi speciale, il che significa che hai bisogno di buoni comunicatori tra i tuoi team e i clienti stessi. L'esecuzione dovrebbe basarsi su sicurezza e qualità. ... È più una partnership che clienti contro fornitori".

Una guida per entrare nel servizio sul campo

Per chiunque voglia entrare nel settore dei servizi sul campo, Gianpiero ha individuato tre cose di cui un potenziale candidato deve avere bisogno: passione, capacità di problem solving creativo e buone capacità comunicative:

"Se entri in questo campo, devi avere passione per il servizio sul campo. Non è un lavoro facile, ma è molto gratificante. Fa davvero la differenza. Se ti piace, non guardi gli orari o ricevi chiamate durante il weekend".

Ha concluso che per avere successo in questo ruolo, è necessario saper comunicare bene, fungendo da intermediario tra il team e i clienti, e comprendere le preoccupazioni o i problemi che i clienti devono affrontare.

“È sempre necessario trovare il giusto equilibrio tra interno ed esterno, tra i clienti e il team.”